Dove, come e quando vaccinarsi

La campagna vaccinale promossa dal Servizio Sanitario Nazionale, anche in considerazione della situazione climatica del nostro paese e dell’andamento temporale delle precedenti epidemie influenzali, si svolge nel periodo autunnale, dalla metà di ottobre alla fine di dicembre.  Tenendo comunque presente che non esistono controindicazioni a vaccinare persone asintomatiche anche più avanti, dopo l’inizio dell’epidemia. La vaccinazione può essere effettuata gratuitamente recandosi presso le strutture sanitarie pubbliche o direttamente dal proprio medico di medicina generale. Tranne che nei bambini che ricevano la vaccinazione per la prima volta nella loro vita (fino ai 9 anni in cui è opportuna una seconda dose di richiamo), per tutta la restante popolazione una sola dose di vaccino è in grado di garantire un’adeguata immunizzazione.

Di seguito uno schema che riassume le modalità di somministrazione del vaccino nelle diverse età.

Età Vaccino Dosi e modalità di somministrazione  
6mesi-9 anni sub-unità, split trivalente (TIV) o tetravalente (QIV)  
  • 2 dosi (0,50ml) ripetute a distanza di almeno 4 settimane per bambini che vengono vaccinati per la prima volta
  • 1 dose (0,50ml)  se già vaccinati negli anni precedenti.
Per la fascia d'età 6 mesi - 6 anni l'OMS raccomanda l'uso di formulazioni specifiche per l'età pediatrica.
2 anni - 9 anni Vaccino quadrivalente su colture cellulari (VIQcc)



Vaccino vivo attenuato (LAIV)
 
  • 2 dosi (0,50ml) ripetute a distanza di almeno 4 settimane per bambini che vengono vaccinati per la prima volta
  • 1 dose (0,50ml)  se già vaccinati negli anni precedenti.
  • 2 dosi (0,2 ml) ripetute a distanza di almeno 4 settimane per bambini che vengono vaccinati per la prima volta
  • 1 dose (0,2 ml) se già vaccinati negli anni precedenti
Per la fascia d'età 6 mesi - 6 anni l'OMS raccomanda l'uso di formulazioni specifiche per l'età pediatrica.
10-17 anni sub-unità, split quadrivalente (QIV)
quadrivalente su colture cellulari (VIQCC)
Vaccino vivo attenuato (LAIV
  • 1 dose (0,50 ml) 
  • 1 dose (0,50 ml)     
  • 1 dose (0,2 ml) 
Per la fascia d'età 6 mesi - 6 anni l'OMS raccomanda l'uso di formulazioni specifiche per l'età pediatrica.
       
18-64 anni sub-unità, split quadrivalente (QIV)
quadrivalente su colture cellulari (VIQCC)
Vaccino vivo attenuato
  • 1 dose (0.50 ml)
QIV, VIQr, VIQcc sono i prodotti utilizzabili

Dopo i 60 anni anche VIQhd
       
>65 anni sub-unità, split quadrivalente (QIV)
quadrivalente su colture cellulari (VIQCC)
quadrivalente ad alto dosaggio (HD)
quadrivalente (VIQa) adiuvato con MF59
quadrivalente a DNA ricombinato (VIQr)
  • 1 dose (0.50 ml)
  • 1 dose (0,50 ml)
  • 1 dose (0,70 ml)
  • 1 dose (0,50 ml)
  • 1 dose (0,50 ml)
QIV, VIQr, VIQcc, VIQa e VIQhd sono i prodotti utilizzabili per gli adulti >65 anni

VIQa e VIQhd sono specificatamente indicati nella popolazione ultra 65enne
   
 
 

(fonte: prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2021-2022  del Dipartimento della Prevenzione e della Innovazione del Ministero della Salute).

Una sola dose di vaccino antinfluenzale è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dell’età infantile. Infatti, per i bambini al di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino antinfluenzale stagionale, da somministrare a distanza di almeno quattro settimane (come esplicitato in tabella).

Chi non può fare la vaccinazione:
In questa stagione influenzale 2021/2022, c'è ancora una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, pertanto, si rende necessario ribadire l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e Influenza. Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso.

 
  • bambini di età inferiore ai sei mesi (in quanto mancano studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in questa popolazione).
  • soggetti che abbiano avuto una reazione allergica grave (anafilassi) al vaccino o a un suo componente
  • persone che abbiano in corso una malattia acuta. In questi soggetti la vaccinazione deve essere solo rimandata e può essere effettuata dopo la guarigione.
  • persone che abbiano manifestato una particolare malattia neurologica (sindrome di Guillain-Barrè) entro 6 settimane da una precedente vaccinazione
Si raccomanda di visionare attentamente il foglietto illustrativo di ogni tipologia di vaccino che indica in dettaglio tutti i casi in cui valutare l'opportunità della vaccinazione.

Le categorie maggiormente a rischio